Ferite profonde
Dott. Roberto Slaviero
L’ apocalisse tempestosa che ha sradicato vasti territori del triveneto ed ha sbattuto violentemente soprattutto le coste liguri, non puo’ passare per una semplice alluvione...come nel 1966 ;
qualcosa di diverso e di imperscrutabile si aggira nei meandri di queste disgrazie, che hanno messo in ginocchio intere popolazioni e distrutto territori di una bellezza incredibile.
Sembra quasi, ad esempio, che le bellezze dolomitiche siano troppo belle, per quel serpente strisciante di odio e rancore che circola in questi anni.
Odi e rancori fomentati da politiche di governi dissennate su tutto,con il solo scopo di arricchire i potenti e togliere ai normali.
Territori abbandonati ed incolti; piccole provincie,quali quella di Belluno da cui io provengo, delapidate da decine di anni, di fondi statali per la messa in sicurezza del territorio.
Territorio pero’ decantato a livello turistico, ma diciamo trattato come una serie inferiore di grado.
Uno Stato e diciamolo anche una Regione che era interessata per lo piu’ a venire a divertirsi in vacanza, lasciando ai pochi valorosi rimasti a vivere in quota il compito di salvaguardare il territorio !!
Ma un dato di questi eventi balza alla vista.
Avrete visto come in localita’ distanti tra loro, quasi come per un taglio per piste da sci, siano andati distrutte migliaia e migliaia di piante secolari : pini,abeti, larici che con le loro radici ci hanno protetti per secoli e che ci hanno donato il loro prezioso legno per la nostra vita.
Venti a 200 km orari, ma strani, quasi incanalati volutamente da una forza misteriosa,una forza che vuole seminare morte e distruzione.
Pensate a quanti animali hanno perso la vita ;
gli alberi sotto i quali si proteggevano gli si sono girati contro, come nelle malattie autoimmuni, dove il nostro sistema immune attacca i nostri organi, organi che dovrebbe invece proteggere.
Vi e’ in atto una completa sovversione di tutto cio’ che era “normalita’ “ fino ad una ventina di anni fa.
Sembra che qualcuno o qualcosa ci voglia far soffrire,ci voglia togliere quel benessere raggiunto negli anni 80.
Non e’ il solito complottismo…
tutti i territori in questione hanno subito disgrazie enormi nella 1ma e 2da guerra mondiale.
Ed anche l’ altipiano di Asiago ha subito questi tagli boschivi perfetti :
un onda che ha travolto nella maggior parte dei casi con precisione massima, centellinata.
Dovremmo parlare magari di come purtroppo le sofferenze delle anime decedute allora, possano in un qualche modo fare da collante per uno scatenamento di eventi nefasti.
Dovremmo parlare di come da decine di anni la guerra sia fatta anche con il clima, di come i cambiamenti climatici siano voluti per creare problemi al “nemico”.
Seguo spesso i bollettini meteo, che in poche ore, spesso, vengono sostanzialmente cambiati.
Ma come ??
Non hanno satelliti di grande precisione ??
Dovremmo parlare di come gran parti dell’ Italia con le Dolomiti in primo piano, diciamo da un punto di vista piu’ esoterico, vengano considerate la culla per una nuova rinascita e percio’ il “Male” le si accanisce contro !!
Si vuole oscurare la nascita di un nuovo Sole di amore !!
Dovremmo parlare di come la gente sia sfinita mentalmente e non riesca piu’ ad analizzare le cose con calma, senza i Tg ansiogeni di ogni mezzora ;
tg che comunque all’ inizio degli eventi, hanno oscurato per lo piu’la catastrofe bellunese.
Dovremmo parlare di come l’ Italia, idealmente una croce immersa nel mediterraneo,venga attaccata ultimamente nelle due sue alte braccia ideali ;
ovest-est, da Ventimiglia ed Aosta fino al Brennero e Trieste.
Tutte fesserie diranno i piu’ e quindi il risultato sara’ riparlare dello Spread e della Bce etc etc fino al dimenticatoio nel quale anche tale catastrofe, in poco tempo,verra’ gettata.
Alle montagne mancheranno alberi ed animali ;
magari tra pochi anni, dove prima sorgevano le piante, magari costruiranno case o cementi vari.
Chi ha perso tutto sara’ aiutato inizialmente, ma poi dovra’ vedersela con banche e tasse e……
i piu’ abbandoneranno i territori per scendere a valle nelle citta’, facendo il contrario di quello che in molti dovrebbero fare.
Ma le Smart city sono pronte per accoglierli a braccia aperte !!
Si vuole concentrare la popolazione nelle citta’ tutto connesse con il 5G...fantastico, marziano, psicoesoterico galattico…..
uno schifo assoluto…...pessima gente senza anima !!
Il mio pensiero va in questo momento ai miei amici della montagna …….ai veri e puri che nonostante tutto e tutti continuano a viverci pur soffrendo dell’ abbandono dello Stato italico.
Mi viene in mente infine la mistica bavarese Teresa Neumann che predisse l’ inizio e la fine dei 18 anni di Caino, dal 1999 al 2017.
Lei disse che dopo tale periodo, dopo grandi disgrazie, alla maggior parte dell’ umanita’ sarebbe tornato il seme del giudizio.
Ci siamo adesso e vedremo cosa accadra’ !!!
Sempre volli...fortissimamente volli !!!
qualcosa di diverso e di imperscrutabile si aggira nei meandri di queste disgrazie, che hanno messo in ginocchio intere popolazioni e distrutto territori di una bellezza incredibile.
Sembra quasi, ad esempio, che le bellezze dolomitiche siano troppo belle, per quel serpente strisciante di odio e rancore che circola in questi anni.
Odi e rancori fomentati da politiche di governi dissennate su tutto,con il solo scopo di arricchire i potenti e togliere ai normali.
Territori abbandonati ed incolti; piccole provincie,quali quella di Belluno da cui io provengo, delapidate da decine di anni, di fondi statali per la messa in sicurezza del territorio.
Territorio pero’ decantato a livello turistico, ma diciamo trattato come una serie inferiore di grado.
Uno Stato e diciamolo anche una Regione che era interessata per lo piu’ a venire a divertirsi in vacanza, lasciando ai pochi valorosi rimasti a vivere in quota il compito di salvaguardare il territorio !!
Ma un dato di questi eventi balza alla vista.
Avrete visto come in localita’ distanti tra loro, quasi come per un taglio per piste da sci, siano andati distrutte migliaia e migliaia di piante secolari : pini,abeti, larici che con le loro radici ci hanno protetti per secoli e che ci hanno donato il loro prezioso legno per la nostra vita.
Venti a 200 km orari, ma strani, quasi incanalati volutamente da una forza misteriosa,una forza che vuole seminare morte e distruzione.
Pensate a quanti animali hanno perso la vita ;
gli alberi sotto i quali si proteggevano gli si sono girati contro, come nelle malattie autoimmuni, dove il nostro sistema immune attacca i nostri organi, organi che dovrebbe invece proteggere.
Vi e’ in atto una completa sovversione di tutto cio’ che era “normalita’ “ fino ad una ventina di anni fa.
Sembra che qualcuno o qualcosa ci voglia far soffrire,ci voglia togliere quel benessere raggiunto negli anni 80.
Non e’ il solito complottismo…
tutti i territori in questione hanno subito disgrazie enormi nella 1ma e 2da guerra mondiale.
Ed anche l’ altipiano di Asiago ha subito questi tagli boschivi perfetti :
un onda che ha travolto nella maggior parte dei casi con precisione massima, centellinata.
Dovremmo parlare magari di come purtroppo le sofferenze delle anime decedute allora, possano in un qualche modo fare da collante per uno scatenamento di eventi nefasti.
Dovremmo parlare di come da decine di anni la guerra sia fatta anche con il clima, di come i cambiamenti climatici siano voluti per creare problemi al “nemico”.
Seguo spesso i bollettini meteo, che in poche ore, spesso, vengono sostanzialmente cambiati.
Ma come ??
Non hanno satelliti di grande precisione ??
Dovremmo parlare di come gran parti dell’ Italia con le Dolomiti in primo piano, diciamo da un punto di vista piu’ esoterico, vengano considerate la culla per una nuova rinascita e percio’ il “Male” le si accanisce contro !!
Si vuole oscurare la nascita di un nuovo Sole di amore !!
Dovremmo parlare di come la gente sia sfinita mentalmente e non riesca piu’ ad analizzare le cose con calma, senza i Tg ansiogeni di ogni mezzora ;
tg che comunque all’ inizio degli eventi, hanno oscurato per lo piu’la catastrofe bellunese.
Dovremmo parlare di come l’ Italia, idealmente una croce immersa nel mediterraneo,venga attaccata ultimamente nelle due sue alte braccia ideali ;
ovest-est, da Ventimiglia ed Aosta fino al Brennero e Trieste.
Tutte fesserie diranno i piu’ e quindi il risultato sara’ riparlare dello Spread e della Bce etc etc fino al dimenticatoio nel quale anche tale catastrofe, in poco tempo,verra’ gettata.
Alle montagne mancheranno alberi ed animali ;
magari tra pochi anni, dove prima sorgevano le piante, magari costruiranno case o cementi vari.
Chi ha perso tutto sara’ aiutato inizialmente, ma poi dovra’ vedersela con banche e tasse e……
i piu’ abbandoneranno i territori per scendere a valle nelle citta’, facendo il contrario di quello che in molti dovrebbero fare.
Ma le Smart city sono pronte per accoglierli a braccia aperte !!
Si vuole concentrare la popolazione nelle citta’ tutto connesse con il 5G...fantastico, marziano, psicoesoterico galattico…..
uno schifo assoluto…...pessima gente senza anima !!
Il mio pensiero va in questo momento ai miei amici della montagna …….ai veri e puri che nonostante tutto e tutti continuano a viverci pur soffrendo dell’ abbandono dello Stato italico.
Mi viene in mente infine la mistica bavarese Teresa Neumann che predisse l’ inizio e la fine dei 18 anni di Caino, dal 1999 al 2017.
Lei disse che dopo tale periodo, dopo grandi disgrazie, alla maggior parte dell’ umanita’ sarebbe tornato il seme del giudizio.
Ci siamo adesso e vedremo cosa accadra’ !!!
Sempre volli...fortissimamente volli !!!
Dott. Roberto Slaviero
Farmacista di San Candido e ricercatore indipendente.